Si stima che l’80% della popolazione mondiale assuma un basso contenuto di acidi grassi omega-3.
La ricerca ha dimostrato che i grassi omega-3 sono essenziali per lo sviluppo, il mantenimento e la protezione delle strutture del sistema nervoso centrale fin dal concepimento e senza dubbio per tutta la vita. C’è un certo dibattito sull’importanza relativa dell’EPA rispetto al DHA, ma c’è un consenso scientifico generale sul fatto che sia l’EPA che il DHA contribuiscono alla salute e allo sviluppo cognitivo, nonché al benessere mentale, all’apprendimento e all’umore.
Conosciamo perfettamente le proprietà degli acidi Omega-3 sul sistema cardiovascolare, o sulla salute in generale, ma siamo consapevoli di come questi acidi grassi influenzino il cervello, il sistema nervoso e le funzioni cognitive?
I grassi costituiscono il 60 percento del cervello e dei nervi che supportano ogni sistema del nostro corpo. Quindi è ovvio che migliore è il grasso nella dieta, meglio funziona il nostro corpo.
EPA e DHA sono elementi costitutivi essenziali delle membrane cellulari sane. Queste membrane cellulari forniscono un supporto fondamentale per la connettività cerebrale.
Cosa sono gli Omega-3?
Gli acidi grassi Omega-3 sono grassi essenziali. Sebbene abbiano molte funzioni nel nostro corpo e siano importanti per una salute ottimale, il nostro corpo non è in grado di produrli, quindi dobbiamo fornirli con la dieta o integraondoli.
I tre tipi chiave di grassi omega-3 sono:
ALA (acido alfa linolenico): presente in alcuni alimenti vegetali ricchi di grassi, in particolare semi di lino, semi di chia e noci.
EPA (acido eicosapentaenoico): presente nel pesce grasso, nei frutti di mare, nell’olio di pesce e nell’olio di alghe.
DHA (acido docosaesaenoico): presente nel pesce grasso, nei frutti di mare, negli oli di pesce e nell’olio di alghe.
Tieni presente che sebbene l’ALA sia un acido Omega-3, deve essere convertito in acidi grassi Omega-3 a catena più lunga come l’EPA o DHA per fornire tutti i benefici per la salute associati. Sfortunatamente, il corpo umano non è molto bravo a convertire l’ALA. Gli studi dimostrano che convertiamo solo ALA in EPA e DHA di circa il 5%, quindi è essenziale integrarli nella dieta. Gli acidi grassi Omega-3 si trovano in alte concentrazioni in alimenti come i pesci di acqua fredda, semi di lino, alghe e semi di chia. Sebbene questi alimenti siano comuni, la maggior parte di noi non ne mangia abbastanza.
I bambini che hanno una bassa quantità di DHA nella loro dieta mostrano uno sviluppo cerebrale più lento e una ridotta acuità visiva.
Le culture la cui dieta è ricca di acidi grassi omega 3 (come gli eschimesi che mangiano molto pesce) hanno una minore incidenza di malattie degenerative del sistema nervoso centrale come la sclerosi multipla.
È stato scoperto che gli animali da esperimento, le cui diete sono a basso contenuto di DHA, hanno cervelli più piccoli e uno sviluppo ritardato del sistema nervoso centrale.
Alcuni bambini con scarsi risultati a scuola a causa dell’ADD hanno dimostrato di avere una quantità insufficiente di acidi grassi essenziali nella loro dieta.
Gli studi clinici pubblicati suggeriscono che l’ EPA ha un’affinità speciale per le condizioni associate all’umore e al comportamento alterati, tra cui:
– Depressione
– Disturbo affettivo bipolare
– Schizofrenia
– HDAD
– Livelli ottimali di fosfolipidi DHA sono correlati positivamente con la pompa sodio-potassio nel cervello dei mammiferi.
È stato dimostrato che la produzione di glutammato, dopamina, acetilcolina e serotonina viene potenziata dall’aumento del consumo di omega-3 (un cambiamento nella produzione o disponibilità di neurotrasmettitori nella fessura sinaptica probabilmente influisce sull’attività nervosa e, in definitiva, sulle prestazioni cognitive).
Il DHA è l’omega-3 più importante per la salute del cervello, rappresentando il 97% degli acidi grassi omega-3 presenti nel cervello.
Il DHA è un componente strutturale critico della corteccia cerebrale, l’area del cervello responsabile della memoria, del linguaggio, della creatività, del giudizio, delle emozioni e della personalità.
Bassi livelli di Omega-3 sono stati collegati ad ansia, depressione e disturbo bipolare. Gli studenti di medicina che si occupano di stress pre-esame hanno mostrato una riduzione del 20% dell’ansia durante l’assunzione di integratori di omega-3.
Una revisione degli studi su persone con disturbi dell’umore ha mostrato che gli acidi grassi Omega-3 hanno significative proprietà antidepressive. Inoltre, otto settimane di integrazione con EPA hanno dimostrato di essere efficaci quanto il Prozac nel trattamento dei principali disturbi depressivi. Al contrario, quando l’EPA è stato assunto insieme alla fluoxetina, i risultati sono stati persino migliori rispetto all’assunzione di fluoxetina o EPA da soli.
I bambini e gli adolescenti con disturbo da deficit di attenzione e iperattività (HDAD) hanno livelli ematici più bassi di omega-3, suggerendo che l’integrazione può essere utile. Una revisione sistematica di 52 studi su bambini con HDAD ha rilevato che l’integrazione di Omega-3 è l’ intervento più promettente. Uno studio ha scoperto che gli studenti che assumevano Omega-3 hanno ottenuto risultati migliori nella lettura e nell’ortografia e hanno mostrato una riduzione dei sintomi. Un altro studio sulla somministrazione ai bambini di alte dosi di acidi grassi Omega-3 (fino a 16 grammi al giorno) ha rilevato che gli integratori sono stati ben tollerati e hanno portato a miglioramenti significativi in termini di disattenzione, iperattività e comportamento.
I grassi Omega-3 sono essenziali sia per le giovani madri che per i loro bambini. La depressione postnatale colpisce il 15% di tutte le neomamme. Quando le giovani madri alle prese con la depressione postpartum hanno ricevuto integratori di Omega-3, hanno mostrato una riduzione dei sintomi di almeno il 50% su due scale di depressione standard.
Gli Omega-3 sono essenziali per lo sviluppo del cervello e del sistema nervoso di neonati e bambini. Ottenere abbastanza omega-3 durante la gravidanza ha numerosi benefici per il tuo bambino, inclusa la riduzione del rischio di paralisi cerebrale, disturbo dello spettro autistico e HDAD.
Gli acidi grassi Omega-3 proteggono dal ritardo mentale legato all’età e possono aiutare l’apprendimento e la memoria negli adulti di tutte le età, dai giovani agli ottantenni. La mancanza di acidi grassi omega-3 può far rimpicciolire il cervello in modo misurabile e invecchiare più velocemente. Numerosi studi confermano che gli anziani con livelli più elevati di omega-3, in particolare DHA, hanno un rischio molto più basso di sviluppare demenza o morbo di Alzheimer.
Dosaggio
Assumere da 1 capsula da 1 a 2 volte al giorno durante i pasti.
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