Liv.52 di Himalaya è una formula naturale a base di estratti erbali la cui finalità è di offrire un supporto come protettore epatico. Liv.52 mantiene la filosofia della medicina Ayurveda, che è tradizionale in India, e dove non si utilizza nessun tipo di farmaco o derivato, solo quello che madre natura offre. Himalaya Liv.52 ripristina l’efficienza funzionale del fegato proteggendo il parenchima epatico e promuovendo la rigenerazione epatocellulare. L’attività antiperossidante di Liv.52 previene la perdita di integrità funzionale della membrana cellulare, mantiene il citocromo P-450, accelera i tempi di recupero e assicura un rapido ripristino del funzionamento del fegato in caso di epatite infettiva. Liv.52 facilita la rapida eliminazione dell’acetaldeide, metabolita intermedio tossico del metabolismo dell’alcol, e protegge da danni epatici causati dall’alcol.
Himalaya Liv.52 modifica l’attività lipotropa in caso di alcolismo cronico e previene l’infiltrazione di grassi nel fegato. Negli stati precirrotici Liv.52 arresta l’evoluzione della malattia e previene ulteriori danni al fegato.
Come funziona Liv.52?
Mediante l’ingerimento giornaliero di Liv.52 si aiuta nei compiti di depurazione epatica. il fegato è un’importante organo che agisce filtrando numerose sostanze e evitando che il nostro corpo riceva impurezze e tossici, prima dell’assorbimento.
Liv.52 ottimizza la funzione epatica, protegge il parenchima epatico e supporta la rigenerazione delle cellule epatiche insieme alla regolazione dei livelli degli enzimi incaricati nei processi di metabolizzare. Liv.52 interviene per neutralizzare tossine esterne, come l’alcool, o provenienti dalla contaminazione dell’aria.
Questi processi sono continui durante tutta la nostra vita, così che supportare questo organo vitale con aiuti esterni come quelli che offre Liv.52 può essere un compito molto benefico che si ripercuoterà direttamente nel migliorare la nostra salute.
Composizione di Liv.52
La formula di Liv.52 è formata da 8 diversi ingredienti che offriranno la loro azione sinergica per la cura del fegato:
Himsra (Capparis spinosa) Si usa per alleviare i problemi del fegato, reni e milza. Si utilizza anche come espettorante e diuretico.
Kasani (Cichorium intybus) Importanti proprietà antinfiammatorie (può ridurre l’infiammazione del fegato nel caso di epatiti), di azione colagoga (facilitano lo svuotamento della bile, contenuta nella vescica biliare) e epatoprotettrici. Buona fonte di purificazione del sangue e del fegato, le sue foglie possono diminuire l’infiammazione della pelle. Può anche trattarsi per i calcoli nella vescica biliare, malattie della vescica e del fegato. La cicoria è altamente conosciuta per il suo effetto positivo nel sistema digestivo, specialmente nel fegato, e per i suoi componenti ricchi in vitamine come la B, C e K.
Mandur bhasma Consigliato per una grande quantità di infezioni come problemi nei reni, milza ingrossata, dispepsia (disturbo della digestione), anemia, edema relazionato con problemi del fegato, clorosi, vermi intestinali, malattie del fegato e milza, amenorrea, albuminuria, problemi intestinali cronici e itterizia.
Kakamachi (Solanum nigrum) Possiede diversi alcaloidi che aiutano a mantenere in perfetto stato la pelle, la vescica, il fegato e i reni. Questa pianta può essere usata anche come diuretico, lassativo, emolliente e antisettico.
Arjuna (Terminalia arjuna) L’albero Arjuna contiene una grande quantità del Co-enzima Q-10, pertanto possiede proprietà cardioprotettrici. Inoltre fornisce una buona previsione per le persone con cirrosi epatica e migliora gli stati di nervosismo e altre forme di stress, riduce l’ipercolesterolemia, problemi del tratto urinario, aiuta il mantenimento del sistema digestivo e offre azione epatoprotettrice.
Kasamarda (Cassia occidentalis) Possiede proprietà antisettiche, inibisce la crescita di funghi, esercita azione purgante e diuretico.
Biranjasipha (Achillea millefolium) Possiede proprietà antinfiammatorie, diuretiche e digestive. Si consiglia per infezioni relazionate con il tratto gastrointestinale e disturbi dispeptici, inclusi spasmi lievi, oltre a trattare emorragie, sia interne come esterne.
Jabuka (tamarix gallica) Trattamento di problemi relazionati con l’insufficienza epatica. Si utilizza come un diuretico e un tonico.
A chi si consiglia Liv.52?
Anche qualsiasi persona che non presenti nessun sintomo o malattia potrà beneficiare dell’assunzione di Liv.52 durante qualche periodo dell’anno, altre persone che presentino i seguenti problemi potranno mitigare la causa e usarlo come elemento attenuatore:
– Epatite virale
– Patologie epatiche causate dall’alcool
– Condizioni di pre-cirrosi e cirrosi precoce
– Perdita di appetito
– Radiazioni e danni indotti dalla chemioterapia a carico del fegato
– Come coadiuvante delle sostanze epatotossiche
– Un coadiuvante valido durante la convalescenza e la malattia prolungata.
Dosaggio
Assumere 4cps al giorno con i pasti
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